Come ogni anno, questa data, rappresenta per la nostra comunità scolastica un momento di doverosissima e attentissima riflessione a cui noi docenti teniamo moltissimo e che affrontiamo a partire dalle nostre discipline nel modo più adatto e più adeguato alle giovanissime coscienze in cammino dei nostri amati alunni. Tutti i nostri ragazzi hanno aperto i loro cuori in modo semplice e naturale: ci sono stati momenti di dibattito per i più grandi delle classi terze, che hanno maggiori strumenti per definire anche alcuni aspetti storici e politici legati alla Shoah; attività di cineforum seguite da intensi momenti di riflessione; in diverse classi i ragazzi si sono immersi nelle note delle colonne sonore più significative che hanno accompagnato al cinema le immagini più terribili di queste pagine di storia così tristi; nelle classi seconde e prime sono stati pianificati dei momenti congiunti di lettura di alcune tra le pagine più significative del diario di Anna Frank e su di esse sono nate delle attività laboratoriali di caviardage che hanno dato vita ad emozioni nuove e a significati intimi importanti.
La storia deve insegnarci a non compiere gli errori e gli orrori del passato e i nostri ragazzi devono conoscere il passato affinché possano essere in grado di riconosce i passi da non compiere; la vita è un dono sacro, il restare umani spetta a noi.
“Noi saremo sempre qui: per non dimenticare”
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