Questo progetto ha avuto come obiettivo più importante quello di stimolare i ragazzi a esplorare il nostro colorato pianeta, a conoscerlo, ammirarlo e a stupirsi di quanto meraviglioso possa essere. Si è lavorato seguendo dei percorsi personalizzati che hanno tenuto conto della situazione di partenza di ogni gruppo classe e delle possibili competenze da raggiungere procedendo con gradualità e proponendo via via attività sempre più complesse. Le attività e gli obiettivi sono stati calibrati in base alla classe di appartenenza e strutturati non solo in virtù del singolo alunno ma dell’alunno inserito in un gruppo classe e questo con l’unico scopo di creare un contesto di lavoro inclusivo e stimolante per tutti. Il progetto si è suddiviso in una parte teorica in cui gli alunni sono stati guidati verso all’acquisizione delle conoscenze per poi avviarsi verso le finalità del progetto e quindi alla fase laboratoriale che ha dato come risultati moltissimi lavori creativi che sono il segno più tangibile di quanto l’inclusione passi soprattutto dal “condividere” conoscenze e abilità. Quest’anno è stato l’azzurro a “colorare” le scelte dei ragazzi a partire da un “luogo” e quindi dalla “Geografia” (per le classi prime Le regioni d’Italia, per le classi seconde I paesi Europei, per le classi terze I continenti), per passare poi alla “Musica” e per poi approdare al magnifico mondo artistico, quindi “Arte e immagine”. I lavori dei ragazzi sono stati esposti nelle classi e i contributi musicali, oltre ad essere stati eseguiti dai ragazzi nelle classi, alcuni di essi hanno chiuso il concerto di fine anno avuto luogo presso l’Auditorium Casalinuovo. Nello specifico, le classi che hanno costituito il Coro sono state IB, ID, IF, IIB, IIE, IIH, guidate dai Proff. A. Niedermann, T. La Rosa, C. Cosentino, si sono esibite in collaborazione con le Classi di Strumento musicale e dei loro Maestri. Il Coro è uno strumento che include, favorisce la socializzazione e la comunicazione, concretizzando la vera natura della musica intesa come linguaggio universale. “Sentirsi uniti”, anche solo per pochi minuti, sul filo delle emozioni, rende possibili slanci di vero sentimento e passione, che accomunano, che destano meraviglia, che alimentano sogni e fantasie nel cuore dei ragazzi e degli adulti. Il Coro ha portato con sé il messaggio dell’inclusione lungo un’infinita scia di azzurro che quest’anno ha colorato le menti e i cuori della nostra scuola. Il nostro Coro ha cantato “Imagine” di J. Lennon e l’azzurro è diventato la speranza di un mondo migliore; le note di “Supereroi” di Mr. Rain, subito dopo, hanno dipinto d’azzurro i sorrisi dei piccoli cantori che chiedono la pace perché “Siamo angeli con un’ala soltanto e riusciremo a volare solo restando l’uno accanto all’altro”; infine, l’azzurro nitido del cielo e del mare ci richiamano alla libertà a cui tutti aspiriamo e che “Adiemus” di K. Jenkins bene interpreta abbracciando tutti.
Il fine di questo progetto è stato quello di far capire ai ragazzi quanto l’unicità e l’irripetibile bellezza che caratterizza alcuni luoghi della terra è al pari del loro “essere diversi” e, perciò, stupendamente e meravigliosamente preziosi…E ancora…quello di stimolare i nostri ragazzi a fare esperienza diretta del mondo che li circonda lasciando loro un messaggio preciso… “Viaggiate che sennò poi finite per credere che siete fatti solo per un panorama invece dentro di voi esistono paesaggi meravigliosi ancora da visitare”.
Arrivederci alla prossima avventura!!
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